Questa chiamata però ha origini ancora più lontane: ognuno di noi è stato voluto, c’è perché è stato voluto ed è voluto. Anzi la maggior parte di noi da piccolo ha ricevuto il Battesimo, segno sacramentale in cui il Mistero che ci ha fatto nascere ha detto: “Ti ho amato di un amore eterno, tu sei prezioso ai miei occhi, tu mi appartieni, sarò con te per sempre”.
Rose all’inizio del suo intervento racconta di come Giussani l’abbia sorpresa a 12 anni ricordandole che Dio si è fatto carne, “in quale carne?” si domanda Rose. Giussani risponde che è venuto, è morto ed è risorto per LEI. Lei è stata afferrata.
Allora la domanda che emerge è: Ma chi è che permette questa bellezza? Chi li fa essere così? Chi permette la libertà che sperimentiamo stando dentro compagnia?
Rose qui dice che questa coscienza di essere preferiti ti fa vedere la realtà in modo nuovo, che non sei più determinato dal tuo limite. Ti accorgi infine di appartenere, Don Giuss non la conosceva eppure la guardava con lo sguardo di chi vuole stare sempre con te, e inizi a domandarti, di chi sei? Si è sentita libera paradossalmente nel momento in cui si è resa conto di appartenere
Se tu hai visto una cosa bella, interessante per te perché ti fa stare meglio, capisci che ti rende più vero, allora è ragionevole dire: Io vado con quelli lì, perché mi conviene, una convenienza profonda che riguarda tutta la vita, non solo alcuni aspetti. Ma dire vado con quelli lì significa prendere coscienza di Chi li rende così, quindi, ultimamente è desiderare di andare con Gesù che permette e origina un’esperienza così. La Promessa, allora è dire sì a Gesù che, attraverso questa compagnia, ti preferisce.
Esempio della donna che vuole morire perché ha contratto l’HIV ma poi incontra il meeting point e riscopre il desiderio di vivere. I’M NOW FREE
La Divina pazzia: in ogni istante Dio lotta per strapparci dal nostro nulla.
La decisione di starci è un impegno importante che si prende davanti a Gesù: io voglio stare con te perché con te la mia vita è più bella. In questo senso è una “Promessa” che si fa a Gesù: io riconosco che con te la mia vita va a mille, rende di più, è più piena.
Esempio di TINA che, seppur malata di HIV va dal prof. Tedesco: “Are You Free? Io si” Perché “Io sono la dimora dove il mistero abita”.
Nella compagnia, nella vita a tutti capita di incontrare qualcuno di particolarmente affascinante, per cui si sente dentro il desiderio di essere come lui, di diventare suo amico.
Rose parla della sua affezione a don Giussani anche dopo la sua morte: “se un uomo riesce a volere bene così…io pensavo: chissà Dio!”. Don Giussani le ha comunicato qualcosa al di là di lui.
La nostra compagnia, se vissuta in modo cosciente e responsabile, è già un pezzo di mondo cambiato, è come la piccola onda provocata nell’acqua da un sassolino che a poco a poco si propaga per tutta l’acqua
Esempio delle donne che raccolgono i soldi per l’America
Rose racconta il compito che Giussani le ha affidato: gridare a tutti che il significato del mondo c’è ed è incontrabile, che Cristo è tutto. Gridare significa chiedere. Chi salva il mondo è Dio, ed è già venuto nel mondo.
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